Il credito d’imposta per i venditori al dettaglio di libri

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Il credito di imposta per i venditori al dettaglio di libri
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È stato firmato il Decreto recante le disposizioni applicative in materia di credito di imposta per gli esercenti attività commerciali che operano nel settore della vendita al dettaglio di libri, previsto dalla legge di Bilancio 2018.

Chi può utilizzare il credito di imposta

Il Decreto norma le modalità con cui gli esercizi commerciali operanti nel settore della vendita al dettaglio di libri nuovi e usati possono accedere al credito d’imposta previsto per le diverse categorie di spese.

In particolare, è stato stabilito che sono ammessi al beneficio gli esercenti che nel corso dell’esercizio finanziario precedente abbiano sviluppato ricavi derivanti da cessione di libri pari ad almeno il 70 % dei ricavi complessivamente dichiarati.

Come si calcola il credito di imposta

Il credito è riconosciuto nella misura massima di 20.000 euro per gli esercenti di librerie indipendenti e di 10.000 euro per gli altri esercenti, è parametrato con riferimento al singolo punto vendita e interessa in diversa misura le seguenti spese: Imu, Tasi, Tari, imposta sulla pubblicità, tassa per l’occupazione di suolo pubblico, spese per locazione al netto d’Iva, spese per il mutuo e i contributi previdenziali e assistenziali per il personale dipendente.

Come si utilizza il credito di imposta

Il credito potrà essere utilizzato esclusivamente in compensazione, attraverso la presentazione del modello F24 tramite i servizi telematici dell’Agenzia Entrate e dovrà essere dichiarato nel modello Redditi relativo al periodo riconosciuto, sia nel modello Redditi del periodo in cui il credito di imposta è stato utilizzato.

La domanda dovrà essere inviata, esclusivamente in via telematica, utilizzando i modelli che metterà a disposizione il Ministero dell’attività culturali, entro 30 giorni la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto.

Il termine per la presentazione delle domande è fissato al 30 settembre di ogni anno.

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Svolgo dal 1984 la professione di Ragioniere Tributarista con studio in Torino. La mia specializzazione consiste nel fornire risposte e soluzioni alle problematiche fiscali e tributarie delle piccole imprese e dei liberi professionisti.