Cos'è la rottamazione Quinquies
Analizziamo la tua situazione debitoria, ti assistiamo per ottenere il massimo vantaggio da questa agevolazione e presentiamo la domanda per rottamare le tue cartelle.
Chi può accedere alla rottamazione Quinquies
Se hai delle cartelle di pagamento nel periodo che va dall’anno 2000 sino al 31 dicembre 2023, puoi aderire alla nuova rottamazione delle cartelle di pagamento.
Aderendo alla definizione agevolata ti verranno scontate:
- le sanzioni
- gli interessi iscritti a ruolo
- gli interessi di mora
- l’aggio
Rimangono dovute solamente le somme:
- a titolo di capitale (cioè il debito iniziale)
- a titolo di rimborso spese per le eventuali procedure esecutive
- per i diritti di notifica
Come funziona la rottamazione Quinquies
I debiti che possono essere definiti in modo agevolato sono quelli relativi a:
- imposte e tasse dovute all’Erario, quali ad esempio IVA, IRPEF e addizionali, IRAP, IRES e altre imposte sostitutive
- contributi previdenziali dovuti all’INPS
- contributi previdenziali dovuti alla Cassa previdenziale (limitatamente alle Casse che hanno deliberato l’adesione)
Rateazioni in corso
Se stai pagando le rate, a seguito di una precedente domanda di rateazione di cartelle di pagamento, puoi usufruire di questa rottamazione e ridurre il tuo debito residuo.
Come aderire alla rottamazione Quinquies
Dopo aver deciso per quali cartelle richiedere la rottamazione, devi presentare una apposita istanza all’Agenzia Entrate – Riscossione (ex Equitalia) specificando:
- quali cartelle vuoi definire
- in quante rate vuoi effettuare il pagamento
La richiesta di adesione va presentata entro il 30 aprile 2026.
Come si paga la rottamazione Quinquies
Gli importi dovuti a seguito della richiesta di rottamazione possono essere versati in un massimo di 54 rate bimestrali, di pari importo.
Le prime 3 rate scadono:
- il 31 luglio 2026
- il 30 settembre 2026
- il 30 novembre 2026
Le restanti rate, ripartite nei 9 anni successivi, andranno versate:
- il 31 gennaio
- il 31 marzo
- il 31 maggio
- il 31 luglio
- il 30 settembre
- il 30 novembre
di ciascun anno, fino al 31 maggio 2035.