Assegno Unico 2023 e la novità del Decreto Lavoro

Il nuovo calendario dei pagamenti dell’Assegno Unico 2023 e Universale

Il nuovo calendario dei pagamenti dell’Assegno Unico 2023 e Universale è stato comunicato dall’Inps a partire dal mese di maggio di quest’anno.

Vediamo quali sono i punti principali:

  1. pagamento tra il 10 e il 20 di maggio senza variazioni: Se non ci sono variazioni rispetto al mese precedente, il pagamento dell’Assegno Unico avverrà tra il 10 e il 20 di maggio.
  2. pagamento tra il 20 e il 30 di maggio con variazioni: Se ci sono nuove domande o variazioni nel nucleo beneficiario o nelle condizioni ISEE, il pagamento sarà effettuato tra il 20 e il 30 di maggio.

Il Decreto Lavoro introduce una maggiorazione dell’Assegno Unico 2023

Ma le novità non finiscono qui. Il nuovo Decreto Lavoro introduce una modifica all’Assegno Unico e Universale, prevedendo una maggiorazione per i genitori vedovi e lavoratori con figli a carico.

Il Decreto Lavoro prevede un aumento di 30 € al mese per i genitori vedovi e lavoratori con ISEE pari o inferiore a 15.000 €. Questa maggiorazione diminuisce fino ad azzerarsi per ISEE superiori a 40.000 € all’anno.

A differenza delle regole attuali, che prevedono una maggiorazione solo per i nuclei familiari in cui entrambi i genitori hanno reddito, il nuovo Decreto Lavoro estende l’aumento dell’Assegno Unico anche ai figli minori con un solo genitore lavoratore, nel caso in cui l’altro genitore sia deceduto.

Questa agevolazione avrà una durata di 5 anni.

Assegno Unico 2023: un sostegno economico per le famiglie con figli a carico

L’Assegno Unico e Universale è un sostegno economico per le famiglie con figli a carico a partire dal 7° mese di gravidanza fino al compimento dei 21 anni (con alcune condizioni specifiche). Non ci sono limiti di età per i figli disabili.

L’importo dell’assegno varia in base all’ISEE al momento della richiesta e tiene conto dell’età dei figli, del numero di figli e di eventuali situazioni di disabilità.

Il governo ha dimostrato un forte interesse per questa agevolazione. Già con la Legge di Bilancio 2023 era stato introdotto un aumento del 50% per i seguenti nuclei familiari:

  • Famiglie con figli con meno di un anno d’età;
  • Famiglie con almeno quattro figli a carico;
  • Famiglie con figli disabili.

Con il Decreto Lavoro, il governo interviene nuovamente introducendo questa nuova maggiorazione e prevede una spesa aggiuntiva di 11,2 milioni di € per quest’anno, che aumenterà a 13,4 milioni € dal 2029.

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Il calendario dei pagamenti dell’Assegno Unico per maggio 2023

Passando al nuovo calendario dei pagamenti dell’Assegno Unico e Universale, la prima finestra per il pagamento di maggio 2023 si aprirà a breve.

Secondo la circolare n. 41 dell’Inps, gli importi dovuti saranno erogati secondo il seguente calendario:

  • dal 10 al 20 del mese per gli assegni senza variazioni rispetto al mese precedente;
  • dal 20 al 30 del mese per le nuove domande presentate nel mese precedente e per gli importi diversi rispetto al mese precedente a causa di cambiamenti nelle condizioni del nucleo familiare.

Per le nuove domande, la Circolare Inps specifica che l’Assegno Unico e Universale per figli a carico sarà erogato entro il 22 maggio se la domanda è stata inoltrata entro febbraio, altrimenti entro la fine del mese per tutte le domande pervenute a partire da marzo.

Resta confermato che le famiglie che percepiscono anche il reddito di cittadinanza vedranno accreditato l’importo a partire dal 27 del mese.

Come presentare e verificare lo stato della domanda dell’Assegno Unico 2023

Per presentare la domanda e verificare lo stato della richiesta, è possibile utilizzare tre modalità:

  1. accesso al servizio “Assegno unico e universale per i figli a carico” dal sito INPS, utilizzando SPID di livello 2, Carta di Identità Elettronica 3.0 (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
  2. contattare il call center dell’Inps.
  3. rivolgersi agli enti di patronato.

Ricorda che l’Assegno Unico e Universale ha una validità di un anno.

Analizzando il calendario del primo semestre dell’anno, le domande presentate dal 1° marzo al 30 giugno 2023 avranno diritto agli arretrati a partire dal mese di marzo 2023.

Per le domande presentate dopo il 30 giugno 2023, l’assegno decorrerà dal mese successivo a quello di presentazione e sarà determinato in base all’ISEE al momento della richiesta.

Per verificare lo stato della domanda e l’accredito INPS, puoi seguire questi semplici passaggi:

  1. accedi al “fascicolo previdenziale del cittadino” nell’area riservata del Portale dell’Istituto utilizzando le tue credenziali SPID, CIE o CNS.
  2. dal menu, seleziona l’opzione “Prestazione” e poi “Pagamenti”.
  3. scegli l’anno di riferimento (in questo caso il 2023).
  4. clicca su “Consulta e gestisci le domande presentate” per verificare lo stato della domanda.

Per poter beneficiare dell’Assegno Unico e Universale, è necessario aver presentato l’ISEE aggiornato al 2023.

Se non l’hai ancora fatto, ti consiglio di agire immediatamente e richiedere una DSU aggiornata entro il 30 giugno 2023 per accedere all’Assegno Unico e Universale.

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Svolgo dal 1984 la professione di Ragioniere Tributarista con studio in Torino. La mia specializzazione consiste nel fornire risposte e soluzioni alle problematiche fiscali e tributarie delle piccole imprese e dei liberi professionisti.