Cos'è la rottamazione cartelle esattoriali

Analizziamo la tua situazione debitoria, ti assistiamo per ottenere il massimo vantaggio da questa agevolazione e presentiamo la tua domanda per rottamare le tue cartelle.

Rottamazione cartelle

Se hai delle cartelle di pagamento nel periodo che va dall’anno 2000 sino al 30 giugno 2022, puoi aderire alla nuova rottamazione delle cartelle di pagamento.

Aderendo alla definizione agevolata ti verranno scontate:

  • le sanzioni
  • gli interessi iscritti a ruolo
  • gli interessi di mora
  • l’aggio

Rimangono dovute solamente le somme:

  • a titolo di capitale (cioè il debito iniziale)
  • a titolo di rimborso spese per le eventuali procedure esecutive
  • per i diritti di notifica

Quali cartelle esattoriali si rottamano

I debiti che possono essere definiti in modo agevolato sono quelli relativi a:

  • imposte e tasse dovute all’Erario, quali ad esempio IVA, IRPEF e addizionali, IRAP, IRES e altre imposte sostitutive
  • contributi previdenziali dovuti all’INPS
  • contributi previdenziali dovuti alla Cassa previdenziale (limitatamente alle Casse che hanno deliberato l’adesione)
  • multe stradali o altre sanzioni amministrative (per i Comuni che hanno deliberato l’adesione)

Rateazioni in corso

Se stai pagando le rate, a seguito di una precedente domanda di rateazione di cartelle di pagamento, puoi usufruire di questa rottamazione e ridurre il tuo debito residuo.

Vecchie rottamazioni

Se hai utilizzato una delle precedenti rottamazioni e non sei riuscito a pagare le rate, puoi nuovamente usufruire di questa nuova definizione agevolata.

Come si aderisce alla rottamazione cartelle esattoriali

Dopo aver deciso per quali cartelle richiedere la rottamazione, devi presentare una apposita istanza all’Agenzia Entrate – Riscossione (ex Equitalia) specificando:

  • quali cartelle vuoi definire
  • in quante rate vuoi effettuare il pagamento

La richiesta di adesione va presentata entro il 30 giugno 2023 (in precedenza il termine era il 30 aprile 2023).

Come si paga la rottamazione delle cartelle esattoriali

Gli importi dovuti a seguito della richiesta di rottamazione possono essere versati in un massimo di 20 rate.

Le prime 2 rate devono coprire ciascuna il 10% delle somme complessivamente dovute e scadono:

  • il 31 ottobre 2023 (in precedenza la scadenza era al 31 luglio 2023)
  • il 30 novembre 2023

Le restanti rate, ripartite nei 4 anni successivi, andranno versate:

  • il 28 febbraio
  • il 31 maggio
  • il 31 luglio
  • il 30 novembre

di ciascun anno, a decorrere dal 2024.

Testimonianze


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