Corrispettivi telematici per tutti dal 1° gennaio 2020

Dal prossimo 1° gennaio 2020 scatta l’obbligo generalizzato di memorizzazione e trasmissione telematica all’Agenzia Entrate dei corrispettivi giornalieri.

I soggetti interessati dalla novità sono quelli che certificano i corrispettivi tramite scontrino fiscale o ricevuta fiscale come ad esempio:

  • i commercianti al minuto;
  • gli esercenti prestazioni alberghiere;
  • gli esercenti somministrazioni di alimenti e bevande;
  • gli esercenti prestazioni di servizi in esercizi pubblici (parrucchieri, meccanici, carrozzerie, ecc.)

La nuova disposizione, che prevede due obblighi correlati tra loro:

  1. la memorizzazione elettronica del corrispettivo e
  2. la trasmissione telematica dello stesso,

comporta l’addio allo scontrino fiscale ed alla ricevuta fiscale.

Per poter ottemperare al nuovo obbligo il contribuente dovrà dotarsi di un registratore telematico che soddisfi le esigenze di memorizzazione e trasmissione telematica del dato.

Si ricorda che l’Amministrazione finanziaria ha previsto il riconoscimento di un credito d’imposta pari al 50% delle spese sostenute per l’acquisto o l’adattamento di un registratore telematico con un tetto massimo di 250 euro in caso di acquisto e 50 euro in caso di adattamento.

Una valida alternativa alla memorizzazione e trasmissione del corrispettivo telematico potrebbe essere rappresentata dall’emissione di fattura elettronica, anche se non richiesta dal cliente.

Attenzione: ogni contribuente dovrà analizzare, a seconda delle proprie caratteristiche, esigenze e dei mezzi che già possiede, quale potrebbe essere la soluzione più idonea per ottemperare al nuovo obbligo.

Il nuovo adempimento telematico sostituisce gli obblighi di annotazione nel registro dei corrispettivi, che pertanto non dovrà più essere compilato.

I nuovi registratori telematici dovranno essere censiti presso l’Agenzia Entrate, prima di poter essere messi in uso.

Per poter adempiere a tale incombenza il contribuente deve necessariamente essere in possesso dei codici per accedere al servizio Fisconline sul sito web dell’Agenzia Entrate.

In mancanza della registrazione presso Fisconline, il censimento del registratore telematico può essere effettuato, in collaborazione con i tecnici preposti all’installazione del medesimo, anche attraverso un servizio fornito direttamente dal nostro Studio. Tale servizio di censimento del registratore telematico comporta un addebito di 50,00 euro per ciascun registratore telematico.

Si consiglia vivamente di procedere senza indugio a contattare il proprio tecnico di fiducia per prepararsi al più presto al nuovo obbligo.

Nei prossimi giorni ciascun Cliente sarà contattato dal nostro Studio per rispondere agli inevitabili dubbi che una tale novità porta con sé.