Pagamento imposta di bollo virtuale sulle fatture elettroniche

Scade il prossimo 20 aprile, prorogato al 23 per effetto delle festività pasquali, il termine per il versamento tramite F24 dell’imposta di bollo virtuale applicata sulle fatture elettroniche emesse nel primo trimestre 2019.

Si ricorda che, di regola, le fatture non assoggettate ad IVA e di importo superiore a euro 77,47 sono assoggettate all’imposta di bollo pari a euro 2,00.

Con l’introduzione dell’obbligo di fatturazione elettronica l’imposta di bollo deve essere assolta in modalità virtuale. L’imposta di bollo, dovuta sulle fatture elettroniche, deve essere versata in maniera cumulativa, a cadenza trimestrale, entro il 20 del mese successivo al trimestre di riferimento.

E’ l’Agenzia delle Entrate a conteggiare l’ammontare dell’imposta dovuta, in base ai dati comunicati dai contribuenti stessi con le fatture elettroniche inviate attraverso il Sistema di interscambio, e comunica l’importo all’interno dell’area riservata sul sito dell’Agenzia. Il versamento potrà avvenire tramite modello F24, oppure richiedendo direttamente l’addebito in conto corrente postale o bancario.

Al servizio fornito dall’Agenzia Entrate si può accedere tramite la sezione “Consultazione”, “Fatture elettroniche e altri dati IVA” nella quale è presente la voce “Pagamento imposta di bollo”. Il sistema consente di verificare i dettagli dell’imposta dovuta in relazione al trimestre di riferimento e di modificare il numero di documenti, rispetto a quello proposto dal servizio, che procederà al ricalcolo dell’importo.

Nel caso in cui si opti per il pagamento con addebito bancario è necessario inserire l’IBAN, confermando che il conto è intestato al codice fiscale del cedente.

Dopo che il sistema ha effettuato i controlli sulla correttezza formale dell’IBAN, al soggetto passivo è consegnata una prima ricevuta a conferma del fatto che la richiesta di pagamento è stata inoltrata. Successivamente ne verrà rilasciata una seconda, attestante l’avvenuto pagamento o l’esito negativo dello stesso.

In alternativa all’addebito sul conto corrente, è possibile procedere al versamento a mezzo modello “F24” o “F24EP”, stampando il modello precompilato predisposto dal sistema.

In riferimento alla prima scadenza trimestrale di questo nuovo obbligo, lo Studio ha effettuato la verifica presso il sito dell’Agenzia delle Entrate degli importi dovuti da ciascun Cliente ed ha predisposto l’apposito modello F24 che verrà inviato nei prossimi giorni.