Novità bonus energia elettrica e gas naturale

Con riferimento al credito d’imposta sui consumi di energia elettrica e gas naturale di cui alla nostra circolare dello scorso 3 agosto vi comunichiamo le novità che sono intervenute.

Quali imprese possono usufruirne

Questo bonus era stato inizialmente concesso alle imprese dotate di contatori di energia elettrica di potenza disponibile pari o superiore a 16,5 kW.

Il parametro è stato modificato e ora possono usufruirne le imprese con contatori di energia con potenza pari o superiore a 4,5 kW.

Pertanto risulta molto più ampio il numero d’imprese potenzialmente interessate a questo beneficio fiscale.

Quali periodi sono agevolati

Inizialmente era stato concesso il credito d’imposta con riferimento alle spese relative al secondo trimestre 2022.

In seguito il beneficio è stato esteso anche ai consumi riferiti sia al terzo che al quarto trimestre 2022.

Pertanto i consumi da considerare sono quelli relativi al periodo da aprile a dicembre di quest’anno.

Come si calcola il credito

Il bonus è riconosciuto a condizione che il prezzo della componente energetica, calcolato sulla base della media riferita a ciascun trimestre e al netto d’imposte e di eventuali sussidi, abbia subìto un incremento del costo per kW superiore al 30% rispetto al corrispondente prezzo medio riferito al medesimo trimestre del 2019.

In prima battuta era stato riconosciuto il credito d’imposta con le seguenti percentuali:

  • 15% della spesa sostenuta per energia elettrica
  • 25% della spesa sostenuta per gas naturale

A seguito delle novità introdotte le nuove misure con cui si calcola il credito d’imposta spettante sono le seguenti:

  • 30% della spesa sostenuta per energia elettrica
  • 40% della spesa sostenuta per gas naturale

Come si utilizza il credito

Il credito eventualmente spettante va utilizzato dall’impresa, in compensazione di tasse e contributi dovuti, entro queste date:

  • se riferito alle spese del 2° trimestre, entro il prossimo 31 dicembre 2022
  • se riferito alle spese del 3° e 4° trimestre, entro il 30 giugno 2023

Come verificare se spetta il credito

Stante la complessità dei calcoli necessari per determinare i corretti importi di riferimento si ritiene indispensabile rivolgere specifica domanda, a mezzo raccomandata o PEC, al proprio fornitore di energia elettrica e/o di gas naturale.

A questo link è possibile scaricare una Bozza domanda per fornitore energia.

Dopo aver ottenuto i conteggi dal vostro fornitore di energia, contattate lo Studio al fine di determinare il corretto importo del credito d’imposta spettante.