IMU e TASI: ecco le novità per il 2016

IMU e TASI

cosa cambia dal 2016

IMU e TASI le novità 2016
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La Legge di Stabilità per il 2016 ha introdotto importanti novità per quanto riguarda l’applicazione dell’IMU e della TASI, le imposte locali che si applicano sui fabbricati e sui terreni.

Scade il prossimo 16 giugno 2016 il termine per il versamento dell’acconto IMU e TASI per l’anno corrente ed è quindi necessario conoscere le variazioni introdotte dal Legislatore.

A seguire le più importanti novità per poter effettuare correttamente il conteggio di quanto dovuto in sede di acconto 2016.

Le novità per l’IMU

Ecco le principali novità per l’IMU 2016.

Immobili in comodato

A partire da quest’anno quando si concede un immobile a titolo di comodato ad un parente di primo grado in linea retta (ad un genitore oppure ad un figlio) al comodante spetta una riduzione della base imponibile IMU del 50%.

Questa riduzione spetta se si rispettano le seguenti condizioni:

  • l’immobile deve essere adibito ad abitazione principale
  • l’immobile non deve appartenere ad una categoria catastale di lusso (A/1, A/8 e A/9)
  • il comodato deve risultare da un contratto regolarmente registrato
  • colui che concede l’immobile:
    • deve possedere un solo immobile in Italia,  oltre all’abitazione principale sita nel Comune in cui si trova l’immobile concesso in comodato
    • deve essere residente nello stesso Comune in si trova l’immobile concesso in comodato
    • deve presentare la dichiarazione IMU al Comune di riferimento

Esenzione IMU sui terreni agricoli

E’ stata nuovamente rivista la normativa riguardante l’IMU sui terreni agricoli.

Per conoscere i criteri per l’esenzione IMU per i terreni agricoli occorre fare riferimento alla Circolare del Ministero delle Finanze n. 9 del 1993.

Dal 2016 sono considerati esenti dall’IMU i terreni agricoli:

  • che si trovano nelle aree montane e di collina, così come stabilito dalla Circolare sopra indicata
  • sono di proprietà di coltivatori diretti del fondo e imprenditori agricoli professionali, iscritti alla previdenza agricola
  • sono immutabilmente destinati all’agricoltura, alla silvicoltura e all’allevamento di animali, con proprietà collettiva indivisibile e inusucapibile
  • che si trovano nelle isole minori

Immobili delle cooperative edilizie

Sono da considerare esenti da IMU gli immobili delle cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale dei soci assegnatari, anche se destinati a studenti universitari soci assegnatari.

Contratti a canone concordato

Gli immobili concessi in affitto con contratti di locazione a canone concordato hanno diritto ad una riduzione al 75% dell’imposta dovuta.

Le novità per la TASI

Ecco le principali novità per la TASI 2016.

Esclusione abitazione principale

Dal 2016 non è più dovuta la TASI sull’abitazione principale e le relative pertinenze, ad eccezione delle abitazioni classificate come di lusso (categorie catastali A/1, A/8 e A/9).

L’esclusione dalla TASI per l’abitazione principale riguarda sia il possessore che il detentore; pertanto nulla è dovuto dall’inquilino per la propria abitazione principale, se non di lusso.

Contratti a canone concordato

Come per l’IMU, anche per la TASI è stata introdotta la riduzione al 75% dell’imposta dovuta, nel caso di immobili concessi in affitto con contratti di locazione a canone concordato.

Immobili in comodato

Come per l’IMU ci sono novità per la TASI da applicare sugli immobili concessi in comodato a un parente di primo grado in linea retta (genitore o figlio).

Anche per la TASI spetta la riduzione della base imponibile al 50% e le condizioni richieste per usufruire di tale abbattimento sono le stesse di quelle previste ai fini IMU sopra indicate.

Beni merce delle imprese di costruzione

Sono considerati beni merce gli immobili realizzati dall’impresa di costruzione e destinati alla vendita.

Per questi immobili è previsto, a partire dal 2016, l’esenzione dall’IMU e l’applicazione dell’aliquota dell’1 per mille ai fini TASI. Ogni Comune ha facoltà di aumentare tale aliquota sino al 2,5 per mille oppure di azzerarla.

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Svolgo dal 1984 la professione di Ragioniere Tributarista con studio in Torino. La mia specializzazione consiste nel fornire risposte e soluzioni alle problematiche fiscali e tributarie delle piccole imprese e dei liberi professionisti.