Controlli fiscali: quali annualità non sono più accertabili?

31 dicembre 2017

cosa è prescritto


Controlli fiscali quali annualità
© Eric Rothermel / Unsplash

La Legge di Stabilità 2016 ha apportato alcune novità in materia di termini di decadenza per l’accertamento in materia di imposte dirette e IVA. A fronte dell’eliminazione del raddoppio dei termini di decadenza per l’accertamento in caso di reati tributari, sono stati prolungati i termini di decadenza.

Controlli: le nuove regole dal 2016

Se la dichiarazione dei redditi o IVA è stata regolarmente presentata, è stabilito che le rettifiche e gli avvisi di accertamento dovranno essere notificati, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione (precedentemente era quarto anno); in caso invece di omessa presentazione della dichiarazione (o di presentazione di una dichiarazione nulla), l’avviso di accertamento dovrà essere notificato, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre del settimo anno successivo (precedentemente era quinto anno).

Controlli: le vecchie regole

I nuovi termini di decadenza per l’accertamento si applicano a partire dal periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2016, quindi per quanto riguarda i periodi d’imposta antecedenti al 2016 rimangono invariati i termini di decadenza per l’accertamento previgenti.

Per esempio, quindi, gli accertamenti relativi a dichiarazioni dei redditi e IVA regolarmente presentate nel 2016 e relative al periodo d’imposta 2015 dovranno essere notificati, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre 2020.

Mentre gli accertamenti relativi a dichiarazioni dei redditi e IVA regolarmente presentate nel 2017 e relative al periodo d’imposta 2016 dovranno essere notificati, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre 2022.

Cosa è scaduto a fine 2017?

Rammentiamo che il 31 dicembre 2017 sono scaduti i termini per la notificazione delle cartelle di pagamento:

  • per le dichiarazioni regolarmente presentate nell’anno 2014 e relativa al 2013 per le attività di liquidazione automatica;
  • per le dichiarazioni regolarmente presentate nell’anno 2013 e relative al 2012 per le attività di controllo formale.

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Svolgo dal 1984 la professione di Ragioniere Tributarista con studio in Torino. La mia specializzazione consiste nel fornire risposte e soluzioni alle problematiche fiscali e tributarie delle piccole imprese e dei liberi professionisti.