Negozi in centri storici: via al contributo a fondo perduto

Centri storici contributo a fondo perduto

E’ ora pronto il modello per effettuare la richiesta del contributo a fondo perduto previsto per le attività economiche e commerciali esercitate nei centri storici, come previsto dal Decreto Agosto.

Questo contributo a fondo perduto spetta alle attività che hanno determinate caratteristiche, di seguito specificate.

A chi spetta il contributo a fondo perduto

Il contributo a fondo perduto spetta alle attività d’impresa di vendita di beni o servizi al pubblico che vengono svolte nelle zone A (o equivalenti) di alcuni Comuni capoluogo di provincia o di città metropolitana.

Ecco l’elenco dei Comuni interessati.

Comuni per contributo a fondo perduto centri storici

Il contributo spetta a condizione che:

  • l’ammontare del fatturato o dei corrispettivi del mese di Giugno 2020 sia inferiore ai due terzi dell’ammontare del fatturato o dei corrispettivi del corrispondente mese del 2019
  • per i soggetti che svolgono autoservizi di trasporto pubblico non di linea, l’ambito territoriale è riferito all’intero territorio del Comune

A quanto ammonta il contributo a fondo perduto

Per chi ha iniziato l’attività a partire dal 1° Luglio 2019 il contributo spetta nella misura minima di 1.000 euro per le ditte individuali e 2.000 euro per le società, senza considerare l’eventuale calo del fatturato.

Per tutti gli altri, l’importo del contributo spettante è calcolato applicando una percentuale alla differenza tra l’ammontare del fatturato o dei corrispettivi del mese di Giugno 2020 e il medesimo importo riferito al mese di Giugno 2019:

  • 15 per cento per le attività con ricavi o compensi non superiori a 400.000 euro nell’anno 2019
  • 10 per cento per le attività con ricavi o compensi superiori a 400.000 euro e fino a un milione di euro nell’anno 2019
  • 5 per cento per le attività con ricavi o compensi superiori a un milione di euro nell’anno 2019

Si applica in ogni caso un minimo di:

  • 1.000 euro per le ditte individuali
  • 2.000 euro per le società

L’importo del contributo a fondo perduto non può superare i 150.000 euro.

Come va richiesto il contributo

Il modulo per la richiesta del contributo a fondo perduto va compilato direttamente nell’area riservata del portale “Fatture e corrispettivi” del sito internet dell’Agenzia delle Entrate.

La domanda può essere inoltrata:

  • direttamente dal contribuente, oppure
  • tramite un intermediario quale un Caf, un commercialista o un consulente abilitato

La richiesta può essere effettuata a partire dal 18 novembre 2020 e fino al prossimo 14 gennaio 2021.

Se l’articolo ti è stato utile o ha riscosso il tuo interesse, condividilo con altri.

Se hai dei dubbi o necessiti di approfondimenti, scrivi nei commenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

Svolgo dal 1984 la professione di Ragioniere Tributarista con studio in Torino. La mia specializzazione consiste nel fornire risposte e soluzioni alle problematiche fiscali e tributarie delle piccole imprese e dei liberi professionisti.