Spesometro 2017: piccola guida al nuovo obbligo

Spesometro

anno nuovo, obbligo nuovo

© Andrey Popov / Fotolia

Debutta nel 2017 l’invio dello spesometro all’Agenzia Entrate non più con cadenza annuale, ma bensì con periodicità trimestrale. Da quest’anno quindi occorre effettuare l’invio dei dati delle fatture emesse e delle fatture di acquisto ogni tre mesi.

Chi deve inviare il nuovo spesometro?

Tutti i soggetti titolari di partita IVA sono obbligati ad adempiere all’obbligo di invio trimestrale del nuovo spesometro.

Sono state previste delle semplificazioni per alcuni settori di attività.

Gli agricoltori con volume di affari dell’anno precedente non superiore a 7.000 euro e situati in zone montane, cioè in territori ubicati ad una altitudine non inferiore a 700 metri, sono esonerati del tutto dall’invio del nuovo spesometro.

Tutti gli altri agricoltori esonerati (cioè con volume affari non superiore a 7.000 euro annui) devono provvedere all’invio delle sole autofatture emesse dagli acquirenti.

Anche gli enti e le associazioni che adottano il regime fiscale forfettario (ai sensi della Legge 398/91) devono inviare solo i dati delle fatture emesse e non delle fatture di acquisto.

Chi è esonerato dallo spesometro?

Non sono tenuti all’invio dei dati del nuovo spesometro i contribuenti che adottano il regime cosiddetto dei “contribuenti minimi” oppure il “regime forfettario”.

Anche i dati delle fatture elettroniche emesse nei confronti delle amministrazioni pubbliche non devono essere ricompresi nei dati da inviare con il nuovo spesometro.

Cosa si invia con il nuovo spesometro?

I dati vanno inviati telematicamente ed in forma analitica. Ciò significa che per ciascuna fattura (sia di vendita che di acquisto) occorre comunicare i seguenti dati:

  • dati identificativi dei soggetti coinvolti nelle operazioni
  • data e numero della fattura
  • base imponibile, aliquota applicata, IVA
  • tipologia dell’operazione ai fini IVA
  • ulteriori dati previsti dall’Agenzia Entrate con futuri provvedimenti

Quando va fatto l’invio?

Il nuovo spesometro va inviato entro l’ultimo giorno del secondo mese successivo ad ogni trimestre.

Ad esempio l’invio dei dati del primo trimestre va effettuato entro il 31 maggio. E’ stato previsto che i dati del secondo trimestre possono essere inviati entro il 16 settembre.

Solo per l’anno 2017 è stato previsto che l’invio dei dati del nuovo spesometro possa avvenire semestralmente. Quindi per il 2017 occorrerà inviare:

  • i dati del primo semestre entro il 18 settembre 2017
  • i dati del secondo semestre entro il 28 febbraio 2018

 

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Svolgo dal 1984 la professione di Ragioniere Tributarista con studio in Torino. La mia specializzazione consiste nel fornire risposte e soluzioni alle problematiche fiscali e tributarie delle piccole imprese e dei liberi professionisti.