Cashback: cos’è e come funziona

Cashback

A seguito del piano di contrasto all’evasione ha debuttato, lo scorso 8 dicembre 2020, l‘incentivo per i pagamenti elettronici, denominato “Cashback“, al fine d’incentivare l’utilizzo di sistemi di pagamento diversi dal denaro contante.

È stata la Legge di Bilancio 2020 a introdurre il diritto a un rimborso in denaro per le persone fisiche maggiorenni che acquistano beni e servizi con strumenti di pagamento elettronici.

Con il Cashback, a partire dal 1° gennaio 2021, si ottiene il rimborso del 10% sull’importo degli acquisti effettuati con carte o app di pagamento in negozi, bar, ristoranti, supermercati o presso artigiani e professionisti. Sono esclusi gli acquisti effettuati online (e-commerce, ecc.).

Chi può beneficiarne

I beneficiari del Cashback sono:

  • le persone fisiche maggiorenni;
  • residenti in Italia.

Sono ammessi al beneficio tutti gli acquisti effettuati come consumatori, con esclusione, pertanto, degli acquisti eseguiti nell’ambito dell’attività professionale o imprenditoriale.

Per avere diritto al rimborso, gli acquisti di beni e servizi devono essere pagati con modalità elettronica, cioè sia con le carte di pagamento (carte di credito, carte di debito, carte prepagate, ecc.) sia con le app.

Come si aderisce

I consumatori possono scegliere di aderire al programma Cashback attraverso le banche o le società che emettono le carte di pagamento oppure tramite IO, l’app di PagoPA.

Per aderire al Cashback è necessario registrare nell’app IO o nei sistemi messi a disposizione dalle banche:

  • il proprio codice fiscale;
  • uno o più strumenti elettronici utilizzati per i pagamenti;
  • la dichiarazione di utilizzare gli strumenti di pagamento registrati solo per acquisti fatti fuori dall’attività d’impresa, arte o professione.

Dopo l’avvenuta registrazione, i dati anagrafici e gli estremi delle carte di pagamento indicate sono comunicati alla PagoPA Spa, la società incaricata della gestione del Sistema Cashback.

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Come funziona

Ogni qual volta il consumatore, a seguito dell’acquisto in negozio, effettua il pagamento utilizzando la carta di pagamento registrata, le informazioni (ad esempio, data e importo dell’acquisto) vengono trasmesse dalla banca o società che gestisce la transazione al Sistema Cashback.

Alla fine di ciascun semestre solare, viene calcolato il rimborso che spetta a ciascun consumatore, sulla base degli importi dei pagamenti effettuati.

Il rimborso è riservato ai consumatori che abbiano realizzato, in ciascun semestre solare, almeno 50 transazioni con strumenti di pagamento elettronico.

L’incentivo prevede:

  • un rimborso pari al 10% delle spese relative agli acquisti effettuati fino a un importo massimo di spesa di 1.500 euro a semestre (per un rimborso massimo di 300 euro l’anno, cioè 150 euro ogni sei mesi);
  • un premio semestrale di 1.500 euro per i primi 100.000 partecipanti che avranno eseguito il maggior numero di spese tracciate.

Il calcolo del rimborso è riferito a tutte le transazioni con un valore unitario non superiore a 150 euro; i pagamenti con importo unitario superiore a 150 euro vengono considerati nei limiti di tale importo.

Come avviene il rimborso

Il rimborso avviene mediante accredito sul codice IBAN comunicato al momento della registrazione al Programma Cashback, oppure comunicato anche in un secondo momento.

Il periodo dall’8 dicembre 2020 al 31 dicembre 2020 è considerato sperimentale e consentirà a coloro che effettuano almeno 10 pagamenti di ottenere il rimborso del 10% su una spesa massima di 1.500 euro. Il rimborso, di massimo 150 euro, avverrà indicativamente nel mese di febbraio 2021.

A partire dal prossimo anno, cioè con il Programma Cashback a regime, il rimborso avverrà nel mese di:

  • luglio 2021, per gli acquisti fatti dal 1° gennaio al 30 giugno 2021;
  • gennaio 2022, per gli acquisti fatti dal 1° luglio al 31 dicembre 2021;
  • luglio 2022, per gli acquisti fatti dal 1° gennaio al 30 giugno 2022.

L’attività di attribuzione ed erogazione dei rimborsi è affidata alla CONSAP – Concessionaria servizi assicurativi pubblici Spa.

È stato previsto che i rimborsi ottenuti non sono soggetti ad alcuna tassazione sul reddito.

Per maggiori informazioni è stato istituito l’apposito sito www.cashlessitalia.it

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Svolgo dal 1984 la professione di Ragioniere Tributarista con studio in Torino. La mia specializzazione consiste nel fornire risposte e soluzioni alle problematiche fiscali e tributarie delle piccole imprese e dei liberi professionisti.