Social Media Manager e regime forfettario: quando conviene?

Social Media Manager e regime forfettario: quando conviene?
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Se stai per aprire la partita IVA come Social Media Manager devi anche valutare se il regime forfettario è quello più adatto alla tua attività.

Il regime forfettario è quello più utilizzato da chi inizia una nuova attività ma è bene conoscere e analizzare i vantaggi e gli svantaggi di tale scelta, per capire se fa al caso tuo oppure no.

La scelta del regime fiscale più conveniente per la tua attività dipende da alcune variabili che vanno tenute in considerazione.

In questo articolo ti spiego:

  • quali sono i vantaggi del regime forfettario
  • quali sono gli svantaggi del regime forfettario
  • come fare la scelta giusta

Vantaggi del regime forfettario

Il regime forfettario è adottato da molti contribuenti e i vantaggi sono numerosi.

Ecco un elenco dei principali vantaggi:

  • non si paga l’IVA
  • si applica un abbattimento forfettario dei compensi
  • si paga una imposta con aliquota fissa
  • ci sono pochi adempimenti
  • il costo della contabilità è ridotto

Ti spiego più in dettaglio di cosa si tratta.

Non si paga l’IVA

Con il regime forfettario le tue fatture sono senza IVA.

Le fatture emesse contengono, infatti, questa dicitura: “Operazione non soggetta a IVA ai sensi dell’art. 1, commi 54-89, Legge n. 190/2014 e successive modifiche e integrazioni”.

In tal modo le tue prestazioni hanno un prezzo più basso e possono risultare competitive rispetto ad altri tuoi colleghi, soprattutto verso i clienti privati.

Abbattimento forfettario dei compensi

Sul totale dei compensi si applica un abbattimento forfettario (a titolo di spese riconosciute) che fa si che il tuo reddito fiscali risulti pari al 78% dei tuoi compensi annui.

Pertanto, che tu faccia pochi o tanti acquisti, il reddito su cui si calcolano le tasse non cambia.

Imposta con aliquota fissa

Nel regime forfettario si applica una sola imposta sostitutiva del 15%, a differenza dell’IRPEF dove esistono gli scaglioni con aliquote crescenti.

Inoltre, in caso di nuova attività, l’aliquota scende al 5% per i primi cinque anni.

Adempimenti ridotti

Con il regime forfettario gli adempimenti da rispettare sono veramente pochi.

Oltre all’obbligo dell’emissione delle fatture in formato elettronico devi solo presentare la dichiarazione dei redditi una volta all’anno.

Costo minore per la contabilità

Grazie al numero ridotto di adempimenti, il costo per la gestione contabile e fiscale della tua attività è decisamente più basso rispetto a chi applica altri regimi contabili.

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Svantaggi del regime forfettario

Il regime forfettario presenta però anche degli svantaggi che vanno tenuti in considerazione.

Questi i principali svantaggi:

  • non si recupera l’IVA sugli acquisti
  • i costi non sono deducibili
  • c’è un limite per i dipendenti
  • non si detraggono le spese personali

Ti spiego questi svantaggi uno per uno.

IVA sugli acquisti non si recupera

Il regime forfettario prevede che, come non si applica l’IVA sulle prestazioni, allo stesso modo non si detrae l’IVA che si paga sugli acquisti.

Costi non deducibili

Come ho scritto sopra, le spese che sostieni per la tua attività professionale non vengono conteggiate per calcolare il tuo reddito imponibile.

Infatti, il reddito imponibile viene calcolato con l’applicazione della percentuale di redditività del 78% senza considerare le spese effettivamente sostenute.

Se per lo svolgimento della tua attività devi sostenere molte spese è necessario valutare se il regime forfettario è il più adatto oppure no.

Limite per i dipendenti

Puoi avere del personale dipendente, oltre che dei collaboratori, ma la spesa annua complessiva non deve superare i 20.000 euro lordi.

Se per la tua attività hai bisogno di più personale, il regime forfettario non è il regime adatto per te.

No detrazione spese personali

Applicando il regime forfettario non puoi portare in detrazione, nella tua dichiarazione dei redditi, le tue spese personali, quali le spese mediche, gli interessi del mutuo, la ristrutturazione di casa e molte altre.

Nel caso in cui tu abbia spese personali di importo consistente, devi fare una attenta valutazione sulla scelta del regime fiscale più adatto.

Come fare la scelta giusta

Hai visto, in conclusione, che la scelta del regime fiscale va ponderata e non si può sostenere a priori che il regime forfettario sia sempre il più conveniente.

Occorre valutare la situazione personale di ciascuno e la modalità e gli investimenti necessari per svolgere la futura professione.

In linea generale si può dire che il regime forfettario è la scelta migliore quando inizi una nuova attività e non hai certezza di quanto sarà il tuo fatturato annuo: pochi adempimenti, poche spese e una tassazione molto ridotta sono adatti per chi parte da zero.

Invece, se la tua attività è già avviata e sta crescendo molto, il regime forfettario può non essere la scelta giusta, a causa del fatto di non poter dedurre le spese e per il limite di spesa per i dipendenti.

Allo stesso modo, se le tue spese personali (spese mediche, ecc.) sono tante, il regime forfettario può non essere conveniente.

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Svolgo dal 1984 la professione di Ragioniere Tributarista con studio in Torino. La mia specializzazione consiste nel fornire risposte e soluzioni alle problematiche fiscali e tributarie delle piccole imprese e dei liberi professionisti.