Social Media Manager e partita IVA: come fare?

social media manager e partita iva

Un Social Media Manager è un professionista che gestisce i canali di comunicazione sui social media di un’azienda.

Si occupa di creare strategie di marketing, pubblicare contenuti, interagire con il pubblico e analizzare i risultati per migliorare la presenza online dell’azienda.

Vorresti intraprendere questa professione oppure stai già operando come Social Media Manager e vuoi sapere come comportarti con la partita IVA?

In questo articolo ti spiego:

  • quando non serve la partita IVA per l’attività di Social Media Manager
  • come aprire la partita IVA e il codice ATECO da indicare
  • come iscriverti alla Gestione Separata INPS
  • quale regime fiscale ti conviene utilizzare

Quando non serve la partita IVA

Se sei all’inizio della tua carriera di Social Media Manager e svolgi qualche piccolo lavoretto saltuario puoi non aprire la partita IVA ma rilasciare delle ricevute per prestazioni occasionali.

In questo caso, al momento dell’incasso, sei tenuto a consegnare una dichiarazione della somma percepita che ti verrà pagata dopo aver detratto la ritenuta di acconto del 20%. In pratica il tuo cliente ti verserà solo l’80% della cifra pattuita e il restante 20% sarà considerato come anticipo delle tue tasse.

Le prestazioni occasionali hanno tuttavia dei limiti molto stringenti: infatti per poter utilizzare questo metodo devi:

  • rispettare il principio di occasionalità, cioè devi limitarti a una prestazione una tantum con lo stesso cliente durante l’anno;
  • rispettare il limite temporale di continuità della prestazione che deve essere di massimo 30 giorni;
  • rinunciare a pubblicizzare e promuovere la tua attività

Come vedi si tratta di condizioni che sono adatte a chi svolge qualche piccola prestazione per arrotondare lo stipendio da dipendente o a chi effettua solo lavori in forma occasionale.

In tutti gli altri casi è necessario procedere all’apertura della partita IVA.

Aprire la partita IVA come Social Media Manager

Se eserciti questa professione con continuità e in modo professionale devi necessariamente aprire la partita IVA.

Per richiedere la partita IVA devi presentare la pratica di inizio attività all’Agenzia delle Entrate dove devi indicare, oltre ad altri dati e informazioni, il codice ATECO 73.11.02.

Questo codice ATECO si riferisce a coloro per i quali l’attività consiste nella gestione delle campagne social, nella creazione dei contenuti social o di pagine web o funnel di vendita.

Inoltre devi indicare il regime fiscale che vuoi utilizzare per la tua attività: se si tratta della prima attività professionale in assoluto è probabile che ti convenga adottare il regime forfettario.

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L’iscrizione alla Gestione Separata INPS

Per esercitare correttamente la professione di Social Media Manager devi anche iscriverti alla Gestione Separata INPS per poter versare i tuoi contributi previdenziali.

La Gestione Separata INPS è la gestione alla quale sono tenuti a iscriversi tutti i professionisti che svolgono attività per le quali non esistono delle specifiche Casse mutua professionali (come avviene invece per gli avvocati, i geometri, i medici e altri ancora).

L’iscrizione alla Gestione Separata INPS presenta un grande vantaggio rispetto alla Gestione Commercianti o Artigiani: infatti in questa gestione non sono previsti dei contributi minimi obbligatori. I contributi da versare sono calcolati in percentuale sul reddito realizzato a fine anno.

Essendo l’attività di Social Media Manager una attività professionale non vi sono altre iscrizioni da fare, oltre alla richiesta della partita IVA e alla iscrizione alla Gestione Separata INPS.

Quale regime fiscale scegliere per il Social Media Manager

Al momento dell’apertura della partita IVA devi scegliere quale adottare tra gli attuali regimi fiscali. Puoi decidere di applicare il regime forfettario, il regime semplificato (adottato da imprese individuali e società di persone) o il regime ordinario (adottato dalle società di capitali).

Il regime forfettario

Scegliendo il regime forfettario ottieni numerosi vantaggi se hai un fatturato annuo che non supera gli 85.000 euro.

Prevede un’aliquota ridotta del 15% sul reddito imponibile, ulteriormente ridotta al 5% nei primi cinque anni di attività per le nuove iniziative produttive.

Le tasse sono calcolate su un reddito pari al 78% del tuo fatturato annuo.

Per accedere al regime forfettario devi però rispettare alcuni requisiti, come essere una persona fisica (ditta individuale o libero professionista che esercita l’attività in forma individuale).

Vi sono altri vincoli da rispettare tra i quali:

  • non aver superato nell’anno precedente il limite annuo di ricavi o compensi;
  • non aver sostenuto spese d’importo superiore a 20.000 euro lordi per lavoratori dipendenti o collaboratori;
  • non aver percepito redditi da lavoro dipendente  d’importo superiore ai 30.000 euro

Il regime semplificato

Questo regime fiscale è normalmente adottato dalle ditte individuali e dalle società di persone.

Sono previsti degli obblighi contabili più complessi rispetto al regime forfettario, anche se la gestione è più semplice e meno costosa di quella prevista dal regime ordinario (cioè quello utilizzato dalle società di capitali).

Le tasse sono calcolate su un reddito ottenuto come differenza tra i ricavi e i costi e applicando la tassazione IRPEF a scaglioni, che ha delle percentuali più alte rispetto al regime forfettario.

Il regime ordinario

Sono le società di capitali, quali le SRL (società a responsabilità limitata), a dover applicare questo regime fiscale.

In questo caso la tassazione può essere anche più vantaggiosa del regime semplificato ma comunque superiore a quella del regime forfettario.

La gestione del regime ordinario è più costosa e sono numerosi gli adempimenti contabili e fiscali da rispettare.

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Svolgo dal 1984 la professione di Ragioniere Tributarista con studio in Torino. La mia specializzazione consiste nel fornire risposte e soluzioni alle problematiche fiscali e tributarie delle piccole imprese e dei liberi professionisti.