Super ammortamenti: nuove agevolazioni per imprese e professionisti

SUPER AMMORTAMENTI

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Super ammortamenti: nuove agevolazioni per imprese e professionisti
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Tra le norme introdotte dalla Legge di Stabilità una delle più importanti è senza dubbio quella dei “super ammortamenti” che consente ad imprese e professionisti l’applicazione di un ammortamento del 140% in relazione ai beni materiali strumentali nuovi, acquistati dal 15 ottobre 2015 al 31 dicembre 2016.

Chi può fruirne

L’agevolazione è concessa alle imprese e ai lavoratori autonomi, sia che svolgano la loro attività in forma individuale che in qualsiasi forma societaria.

Tra i beneficiari rientrano anche i contribuenti minimi, i quali deducono il costo sostenuto per l’acquisto di beni strumentali, per l’intero importo nell’anno in cui avviene il pagamento.

Sono invece esclusi i contribuenti forfettari, in quanto non deducono quote di ammortamento e canoni di leasing.

Quali sono i beni agevolati

Sono agevolati i beni materiali strumentali nuovi, purché non si tratti di:

  • fabbricati e costruzioni
  • beni con coefficienti di ammortamento inferiori al 6,5%
  • altri beni espressamente elencati nell’Allegato 3 della Legge di Stabilità 2016 (ad esempio condutture, materiale rotabile, ferroviario e tranviario, aerei equipaggiati, ecc.)

Sono, pertanto, esclusi gli investimenti in beni immateriali e in beni usati.

Requisito della novità

Per essere considerato nuovo il bene deve essere acquistato dal produttore, oppure da un soggetto diverso dal produttore e dal rivenditore purché non sia già stato utilizzato né da parte del venditore né di nessun altro soggetto.

Viene considerato nuovo anche il bene che viene esposto in show room ed utilizzato dal rivenditore al solo scopo dimostrativo.

Con riguardo ai beni complessi, alla cui realizzazione abbiano concorso anche beni usati, il requisito della novità sussiste purché l’importo del costo relativo ai beni usati non sia prevalente rispetto al costo totale sostenuto.

Requisito della strumentalità

Per essere considerati strumentali, i beni devono essere di uso durevole e adatti ad essere impiegati come strumenti di produzione nel processo produttivo dell’azienda.

Sono da escludere, quindi, i beni merce (o comunque trasformati o assemblati per la vendita) e i materiali di consumo.

Autoveicoli

La norma sui “super ammortamenti” si applica anche alle automobili.

Nello specifico, la norma prevede siano maggiorati del 40% anche i limiti stabiliti per la deduzione delle quote di ammortamento degli autoveicoli in genere.

Vanno rispettati, in ogni caso, i limiti che stabiliscono la deducibilità nella misura:

  • del 20% per autovetture, autocaravan, ciclomotori e motocicli, se non sono utilizzati esclusivamente come beni strumentali nell’attività
  •  il limite passa all’80% per i veicoli utilizzati dagli agenti e dai rappresentanti di commercio
  • nel caso di professionista in forma individuale, è consentito dedurre il costo di un solo veicolo, sempre nel limite del 20%; se si tratta di società semplice si deduce un solo veicolo per ciascun socio

Non si deve tenere conto:

  • del costo di acquisto che eccede:
    • 18.076,00 euro per le autovetture e gli autocaravan (elevato a 25.823,00 euro per gli agenti o rappresentanti di commercio)
    • 4.132,00 euro per i motocicli
    • 2.066,00 euro per i ciclomotori
  • in caso di leasing, dell’importo dei canoni di leasing proporzionalmente corrispondente al costo dei veicoli che eccede i limiti di cui sopra
  • in caso di locazione non finanziaria e noleggio, dell’importo della spesa che eccede:
    • 3.615,00 euro per le autovetture e gli autocaravan
    • 775,00 euro per i motocicli
    • 413,00 euro per i ciclomotori

L’agevolazione dei “super ammortamenti” non è applicabile alle autovetture concesse in uso promiscuo ai dipendenti e alle autovetture esclusivamente strumentali all’attività di impresa.

I limiti di deducibilità, sopra indicati, a seguito della maggiorazione del 40%, dovrebbe quindi risultare come indicato nella seguente tabella.

Limiti con super ammortamenti
Limiti senza super ammortamenti
25.306,39 euro per autovetture e autocaravan
18.075,99
5.784,32 euro per i motocicli
4.131,66
2.892,16 per i ciclomotori
2.065,83

Beni in leasing

Anche i beni acquisiti con il leasing, hanno diritto alle agevolazioni dei “super ammortamenti”.

La norma stabilisce che l’agevolazione per i beni acquisiti in leasing riguarda l’intero valore del bene, cioè sia la quota capitale che il prezzo di riscatto.

Per i canoni di locazione finanziaria il beneficio che spetta all’utilizzatore riguarda la quota capitale inclusa nel canone di leasing.

Non è previsto alcuna agevolazione, invece, per gli utilizzatori dei contratti di noleggio a lungo termine; l’agevolazione spetterà infatti alla società di noleggio.

Quando fare gli investimenti

L’agevolazione dei “super ammortamenti” riguarda gli investimenti in beni materiali nuovi, effettuati dal 15 ottobre 2015 al 31 dicembre 2016.

L’acquisto si intende concluso, ai fini fiscali, al momento della consegna o della spedizione. Inoltre, per poter fruire dell’agevolazione, occorre che il bene sia anche stato immesso nel ciclo produttivo dell’azienda.

Per gli acquisti effettuati dal 15 ottobre 2015, al fine di utilizzare l’agevolazione già dal 2015, occorre, quindi, verificare non solo che il bene sia stato acquistato, ma anche che sia già iniziata la sua utilizzazione.

Conclusioni

La norma agevolativa dei “super ammortamenti” è certamente da considerare positivamente per le imprese ed i professionisti.

Da un lato, potrà consentire alle aziende che erano in procinto di effettuare investimenti, di aggiungere una importante motivazione di risparmio fiscale per effettuarli.

Potrà, anche e soprattutto, permettere ad aziende e professionisti di “svecchiare” eventuali impianti e macchinari, ormai obsoleti e scarsamente produttivi, con altri beni strumentali di più recente concezione che consentiranno, oltre al beneficio fiscale, di ottenere una maggiore produttività aziendale.

Resta, d’altro canto, preoccupante la difficoltà da parte delle aziende a reperire i necessari finanziamenti e prestiti dal sistema bancario, come ho già evidenziato nell’articolo di presentazione della nuova agevolazione.

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Svolgo dal 1984 la professione di Ragioniere Tributarista con studio in Torino. La mia specializzazione consiste nel fornire risposte e soluzioni alle problematiche fiscali e tributarie delle piccole imprese e dei liberi professionisti.