Prestito 25.000 euro: maneggiare con prudenza!

 

Le piccole imprese e i professionisti possono richiedere un prestito agevolato fino a 25 mila euro.

Questo prestito è garantito al 100% dal Fondo di Garanzia statale.

Ecco quanto ha previsto il decreto Liquidità per fornire credito e liquidità alle casse dei lavoratori autonomi.

E’ necessario comunque valutare con attenzione se utilizzare o meno questa nuova opportunità.

Perché richiedere il prestito agevolato

Non hai avuto incassi per due o più mesi perché la tua attività si è dovuta fermare in tutto o in parte e quale aiuto ottieni? Tutto quello che ti viene concesso è la possibilità di contrarre più debiti.

Su questo aspetto occorre essere molto chiari.

Non si tratta di una somma a fondo perduto. Si tratta di un finanziamento garantito dallo Stato e quindi di un debito che dovrà essere restituito.

Questo è un concetto fondamentale da ricordare.

Molte imprese, grandi e piccole, stanno avendo un crollo del fatturato e, al tempo stesso, devono sostenere i costi fissi che sono inevitabili. Tutto questo causa un grosso problema di liquidità.

In questa situazione un prestito agevolato fino a 25 mila euro costituisce certamente una boccata d’ossigeno.

Inoltre è la forma più semplice e immediata di finanziamento tra quelle previste per questo periodo di emergenza sanitaria.

Come funziona il prestito agevolato

Ci sono poi anche altri vantaggi.

Il fondo presta la garanzia che copre il 100% del prestito e questa garanzia è gratuita.

La banca, dal canto suo, concede il prestito automaticamente, senza alcuna valutazione creditizia verso chi lo richiede.

Ovviamente si pagano gli interessi sul finanziamento, quindi le condizioni sono fissate dalla banca che concede il prestito.

L’importo del prestito non può superare il maggiore tra:

  • il doppio del costo del personale per il 2019, oppure
  • il 25% del fatturato del 2019

Il prestito dura fino a 6 anni e la restituzione della quota capitale decorre dopo 2 anni dall’erogazione della somma.

E’ indispensabile, secondo me, sfruttare questi 24 mesi di dilazione prima del pagamento della prima rata del prestito. Infatti quest’anno presenta già oggi delle grosse criticità, mentre l’anno 2021 consentirà probabilmente di rimettersi in sesto.

Come richiedere il prestito agevolato

Mi auguro che le banche facciano la loro parte.

La procedura di richiesta del prestito deve essere semplice e senza troppi intoppi burocratici, ma soprattutto l’erogazione della somma deve avvenire in tempi brevissimi, vista la situazione difficile della liquidità di moltissime imprese e professionisti.

Per fare la richiesta del prestito alla banca è necessario compilare un modulo che è disponibile online. Questo modulo va compilato e inviato anche per posta elettronica ordinaria, non è necessario utilizzare la PEC.

Per ottenere il modulo e per sapere come compilarlo, puoi consultare la guida alla compilazione che trovi sul nostro blog.

Quali valutazioni fare

Concludo la puntata di oggi con una riflessione.

Devi essere consapevole che stai aggiungendo debiti ad altri debiti che quasi sicuramente hai già.

E’ corretto pensare all’oggi e cercare di risolvere i problemi di questi mesi ma è necessario riflettere anche sul domani per valutare se sarai in grado di restituire le rate del prestito.

Hai probabilmente posticipato il pagamento di tasse e contributi che scadevano in questi mesi. Forse hai anche sospeso il pagamento delle rate di mutui e finanziamenti che avevi già in corso.

Tra pochi mesi dovrai riprendere il pagamento di queste tasse e il rimborso di questi finanziamenti.

E’ necessario che valuti con prudenza la tua possibilità di far fronte a tutti gli impegni finanziari che hai assunto.

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Svolgo dal 1984 la professione di Ragioniere Tributarista con studio in Torino. La mia specializzazione consiste nel fornire risposte e soluzioni alle problematiche fiscali e tributarie delle piccole imprese e dei liberi professionisti.